Corone d’alloro, come funziona la deposizione all'Altare della Patria

Corone d’alloro, come funziona la deposizione all'Altare della Patria

Nel nostro sito ci occupiamo quotidianamente di soddisfare le richieste delle corone d’alloro che arrivano da tutta Italia per celebrare al meglio gli sforzi dei neolaureati e delle neolaureate.

Tuttavia, se oggi hai dato uno sguardo ai telegiornali, probabilmente ti sarai reso conto che una delle celebrazioni tipiche del 2 giugno è quella della deposizione della corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica al Sacello del Milite Ignoto, inserito nel Complesso del Vittoriano, a Roma.

Ma cosa prevede l’etichetta in questa occasione?

Corone d’alloro e omaggio al Milite Ignoto

La deposizione della corona d’alloro è un omaggio simbolico al Milite Ignoto, il cui Sacello è inserito al Vittoriano. Il significato del gesto è intuibile: è un ringraziamento che la Patria, attraverso le sue istituzioni, perpetua in favore di tutti coloro i quali hanno donato la propria vita nell’adempimento del proprio dovere.

Chi può deporre la corona d’alloro

Proprio perché si tratta di un gesto che viene effettuato per conto della Patria, ai sensi delle attuali disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la deposizione delle corone d’alloro deve avvenire da parte del Presidente della Repubblica nelle occasioni delle più importanti festività nazionali, quali quelle del:

  • 25 aprile
  • 2 giugno
  • 4 novembre

In queste occasioni il Presidente della Repubblica è accompagnato dalle massime cariche istituzionali dello Stato.

Le corone d’alloro e gli omaggi altrui

Naturalmente, questo non significa che al monumento non possano pervenire anche altre corone d’alloro e altri omaggi. Si pensi, per esempio, a quelli che possono essere forniti dalle Autorità straniere, come un Capo di Stato in visita in Italia: in questo caso è certamente ammesso che anche l’Autorità straniera possa deporre una corona d’alloro come omaggio alla Nazione in cui si trovano e ai suoi caduti, a patto che siano accompagnati da un’Autorità italiana di pari rango o da un’altra Autorità che sia appositamente delegata per l’occasione.

Sono altresì consentiti gli omaggi da parte dei cittadini, degli enti e delle istituzioni private, ma solamente se preventivamente autorizzati dal Ministero della Difesa, a cui va rivolta una specifica richiesta su modulistica presente sul sito internet difesa.it.

Ricordiamo infine che all’Altare della Patria possono avere accesso solamente le bandiere e i vessilli ufficiali in vigore, mentre non possono essere esposte bandiere e vessilli privati o di parte. Lo stesso discorso vale anche per le uniformi, che devono necessariamente essere quelle ufficiali in vigore. Altresì l’uso dei simboli stranieri deve essere autorizzato dal Ministero degli Affari Esteri.


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