Corona trionfale o corona d’alloro? Storia, usi e caratteristiche!

Corona trionfale o corona d’alloro? Storia, usi e caratteristiche!

Corona trionfale o corona di alloro romana? Stiamo parlando della stessa cosa o no? E quali sono storia, usi e caratteristiche di questo simbolo?

Le domande di cui sopra non sono certo rare e, anzi, è lecito affermare che chiunque si trovi dinanzi a una corona d’alloro, almeno una volta nella vita, si sia posto questi quesiti per curiosità o per interesse personale.

Detto ciò, non potevamo certamente sottovalutare questo ambito del nostro oggetto preferito, e non potevamo certamente esimerci dal rispondere a questi e altri interrogativi con un bel focus, tutto per te!

Corona trionfale, cosa significa?

Iniziamo subito con il rammentare che quando parliamo di corona trionfale, in realtà, non stiamo facendo altro che parlare della corona d’alloro romana che quotidianamente abbiamo il piacere di preparare per i nostri clienti.

La corona triumphalis è infatti il simbolo di sapienza e di gloria che un tempo adornava il capo dei vincitori dei giochi pitici o delfici, e che rappresentava la massima onorificenza per tutti coloro i quali eccellevano nelle arti. All’epoca degli antichi Romani, inoltre, si iniziò ad utilizzare la corona trionfale per adornare il capo dei generali trionfanti di ritorno a vittoriose campagne.

Oggi giorno non si parla più di corona trionfale, ma più semplicemente di corona d’alloro. Non è comunque cambiata l’importanza che viene attribuita a questo oggetto, vero e proprio simbolo di successo per i laureati contemporanei!

Come era fatta la corona trionfale

Nonostante siano passati molti secoli dagli iniziali utilizzi di questo accessorio, in fin dei conti la composizione della corona trionfale non è cambiata, se non in misura marginale.

Così come le moderne corone d’alloro, infatti, anche le corone trionfali erano rappresentate da un insieme di foglie d’alloro poste sul capo della persona da celebrare.

Non tutti sanno, però, che gli antichi Romani avevano anche un’altra abitudine per poter premiare i generali vittoriosi, che sicuramente farebbe piacere agli odierni laureati!  

Era infatti in uso, nell’epoca classica, quella di regalare ai generali un’analoga corona d’oro romana, sempre riproduttiva delle corone d’alloro, che doveva essere utilizzata nel corso del c.d. trionfo, sorretta sul capo da uno schiavo.

Peraltro, ai più curiosi gioverà anche sapere che quello schiavo, scelto tra i più umili servi, aveva anche un altro compito particolarmente importante: sussurrare all’orecchio del generale la frase memento mori (traducibile in un non letterale Ricordati che devi morire), a testimoniare il fatto che, comunque, la gloria e il successo del generale erano transitori, e destinati a svanire con la morte.

La corona trionfale: usi negli anni successivi

Da quanto sopra abbiamo avuto modo di comprendere quanto la corona trionfale fosse importante per gli antichi Romani. Tuttavia, è  bene altresì rammentare che l’uso della corona trionfale è arrivato ai giorni nostri quasi inalterato grazie ai ricchi significati che furono attribuiti alla corona d’alloro anche nei secoli successivi.

Per esempio, in epoca medievale la corona d’alloro venne usata come celebrazione per i  poeti (di qui anche il nome di corona d’alloro poetica). Per la prestigiosità del simbolo, potrai facilmente notare  come anni dopo la corona d’alloro  fu usata anche in araldica, negli stemmi di molti casati e province.

E tu che ne pensi? Ci sono dei particolari usi della corona d’alloro che vuoi condividere con noi?


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